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Pace come provocazione: è questo il “caso” sollevatosi al termine del festival di Sanremo.
Tra i molti cantanti in gara, infatti, si è contraddistinto Ghali per il messaggio che, attraverso il testo della sua canzone, ha mandato a tutti noi.

La canzone presentata dall’artista, intitolata Casa Mia, fa riferimento all’attuale guerra in Palestina e alle migliaia di persone che stanno perdendo la vita in questo conflitto.
Molti, nel testo, i versi significativi che hanno stimolato la nostra riflessione, come per esempio:

Ma, come fate a dire che qui è tutto normale
per tracciare un confine
con linee immaginarie bombardate un ospedale
per un pezzo di terra o per un pezzo di pane
Non c’è mai pace

La canzone, accompagnata dall’appello ”Stop al genocidio!”, dimostra la sensibilità di Ghali verso le guerre sempre più diffuse che affliggono non solo la Palestina, ma anche molti altri territori.
L’impegno di Ghali nel sensibilizzare il pubblico su temi di cittadinanza, in particolare guerra e razzismo, è emerso anche nella serata delle cover e dei duetti, in cui ha presentato le canzoni: ”Bayna”, ”Cara Italia” e ”Italiano vero”.
Nella canzone “Bayna”, che canta in arabo, parla della discriminazione che, dopo il viaggio nel Mediterraneo, incontra l’immigrato che sbarca in Italia.
In “Cara Italia”, Ghali fa riferimento al Medioevo per commentare la mentalità chiusa e ottusa di quelle persone che, oggi, non accettano il nuovo tipo di società che caratterizza il presente.
Più scalpore di tutte ha sollevato la canzone “Italiano vero”, suscitando reazioni differenti . Moltissime persone lo hanno apprezzato per la sua scelta e per la sua performance, ma altri lo hanno criticato aspramente dicendo che non avrebbe dovuto interpretare un testo del genere essendo di origini tunisine.
Nell’ultima serata il cantante è stato addirittura criticato dall’ambasciatore israeliano che ha sostenuto che Ghali non avrebbe dovuto portare messaggi politici sul palco della gara canora; Ghali gli ha risposto con un disarmante: ”E per cosa lo dovrei usare?”

Personalmente condivido il messaggio di Ghali sia nel contenuto, sia nelle modalità.

Niccolò

https://www.repubblica.it/politica/2024/02/11/news/ghali_stop_genocidio_israele_sanremo_ambasciatore_israeliano-422108971/

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